New Battery Service espone tutta la verità sull’idrogeno come risorsa veramente ecosostenibile, in alternativa all’estrazione di metalli rari. Leggi la news!
Mentre l’estrazione delle materie prime nei paesi poveri incalza, governi ed aziende sembrano aver messo da parte un’importante risorsa ampiamente disponibile ed assolutamente ecologica.
In questo articolo gli esperti di New Battery Service continuano la loro battaglia contro la disinformazione, analizzando l’argomento dell’estrazione dei metalli rari da una diversa prospettiva e proponendo un’alternativa decisamente più green. Scopri di cosa si tratta!
Una colonizzazione monetaria in atto
Nella scorsa news abbiamo parlato di come i metalli rari siano indispensabili per la costruzione dei motori magnetici permanenti utilizzati nella costruzione di rotori eolici, idraulici e non solo.
Le nuove tecnologie di estrazione in fase di sviluppo fanno ben sperare, ma in questo momento governi e società stanno concentrando gran parte delle loro energie sull’estrazione dei minerali nei paesi poveri.
Vengono così tralasciate realtà ricche di risorse naturali e prospere sul piano economico come l’Australia, che ad oggi risulta essere l’unico paese in grado di estrarre, produrre e vendere materie prime, in quantità superiori a tutto il resto del mondo.
Tutto ciò somiglia pericolosamente ad una colonizzazione monetaria, e ci dimostra per l’ennesima volta come l’uomo tenda a dimenticare le proprie tristi tracce lasciate nella storia, lasciando che pochi decidano il destino di molti.
L’idrogeno come soluzione sostenibile
Per giustificare questa corsa ai minerali rari i detrattori continuano a mettere da parte quella che invece potrebbe essere una soluzione decisamente più sostenibile.
La vera rivoluzione energetica si trova infatti nell’elemento più presente in assoluto sulla terra, che è già collaudato ed ampiamente impiegato all’interno di alcune nicchie di mercato: l’idrogeno.
Normalmente si sente dire che l’energia richiesta per la preparazione dell’idrogeno supera la resa che ne conseguirebbe, facendo passare l’idea che vengano utilizzate fonti fossili per la sua produzione.
In realtà questa preziosa risorsa è stata ampiamente studiata ed è considerata una fonte di energia assolutamente pulita e sostenibile: è infatti possibile ricavare l’idrogeno utilizzando fonti rinnovabili come il sole, il vento o il moto ondoso, senza emissioni di gas serra.
In ultima analisi, se siamo in grado di ricavare energia elettrica in maniera sostenibile questo significa che lo siamo anche per la produzione dell’idrogeno.
La verità sui problemi di stoccaggio
La comunicazione polarizzata utilizzata dai detrattori viene applicata anche al tema dello stoccaggio, utilizzando come “arma” la pericolosità dei serbatoi a pressione, che dovrebbero contenere grandi quantità di idrogeno.
In realtà lo stoccaggio di tale risorsa è un’operazione del tutto superflua: poiché il flusso di produzione dell’idrogeno è di poco superiore alla pressione atmosferica, esso è in grado di viaggiare direttamente nelle poche decine di metri che separano il convertitore energetico dal gruppo elettrogeno.
Per questo motivo New Battery Service ritiene che produrre idrogeno su scala mondiale sia senza dubbio una impresa degna di sforzi.
L’importanza dell’informazione, per un futuro green
Gli esperti di New Battery Service tengono a combattere il più possibile la disinformazione, e credono nell’importanza della comunicazione trasparente.
Governi, industrie e scienziati dovrebbero instaurare un dialogo aperto con il pubblico, promuovendo una maggiore consapevolezza riguardo le tecnologie verdi in generale, incoraggiando la gente comune all’adozione di tecnologie sostenibili.
Se vogliamo immaginare un futuro veramente green, è giunto il momento di mettere da parte gli interessi economici e di seguire, tutti insieme, una tecnologia risolutiva come l’idrogeno, da troppo tempo messa da parte.