Le batterie aiutano quotidianamente le nostre attività lavorando senza sosta: impariamo a riconoscerne le criticità e a prevenirle tramite la manutenzione.

Le batterie ad accumulo presenti all’interno di carrelli elevatori e mezzi per la movimentazione sono generalmente sottoposte a forti sollecitazioni e agenti esterni avversi che influiscono inevitabilmente sulle loro prestazioni e longevità.

 Le grandi aziende, consce di tali problematiche, si avvalgono di manutentori specializzati interni o provenienti da ditte esterne, ma aziende più piccole e privati possono comunque adottare alcuni utili accorgimenti per monitorare lo stato di salute delle proprie batterie ed allungare la vita dei propri accumulatori, rendendoli così più sicuri ed efficienti.

 Scopri come effettuare una manutenzione efficace e perché è così importante, continua a leggere!

I fattori che portano all’alterazione delle batterie

Ogni mezzo elettrico è dotato di batterie di accumulo, ed in base all’utilizzo che ne viene fatto, per ogni mezzo è necessaria una batteria specifica. All’interno dei carrelli elevatori per esempio sono presenti circa il 90 % di accumulatori al piombo acido con piastre tubolari corazzate in vaso aperto.

 Le batterie vengono progettate per durare molti anni sopportando picchi di lavoro elevati, cariche frequenti, vibrazioni e scossoni. Spesso vengono sottoposte a temperature estreme all’interno di celle refrigeranti o nei piazzali assolati delle ditte logistiche, trovandosi a dover resistere ad ambienti umidi o polverosi.

 Purtroppo, in assenza della dovuta manutenzione, a causa di queste problematiche le batterie subiscono nel tempo delle alterazioni che ne possono compromettere il funzionamento e la sicurezza.

Le criticità in mancanza di manutenzione

Durante i cicli di lavoro le batterie sviluppano al loro interno temperature piuttosto elevate, portando ad una naturale gasificazione della salamoia elettrolitica, con una conseguente perdita di elettrolita dovuta alla sua scomposizione da forma liquida a gassosa.

Questo fenomeno nel giro di 2 o 3 mesi provoca la formazione di una sottile membrana di acido ionizzato conduttivo sull’intera superficie del pacco batterie.

La mancanza di una corretta manutenzione delle batterie a trazione porta a diverse criticità e le problematiche che ne conseguono sono molteplici.

Tra le principali conseguenze troviamo: elevatissima infiammabilità della membrana di acido ionizzato nonché i costi elevati della sostituzione delle schede elettroniche nel momento in cui queste si rompono a causa di correnti di fuga superiori alla soglia di tolleranza degli asservimenti.

    I problemi del caricabatterie e le fuoriuscite di idrogeno

    Un altro problema degno di nota, nonché quello che avviene in assoluto con maggiore frequenza, è dato dal caricabatterie.

     Questi dispositivi, infatti, al fine di prevenire la carica eccessiva o insufficiente della batteria sono dotati di un sistema di lettura della tensione ma, quando trovano correnti di fuga superficiali, non sono in grado di stabilirne la provenienza ed interrompono la carica per questioni di sicurezza.

     Quando invece il sensore del caricabatterie percepisce un’interferenza in negativo, continua la carica anche quando la batteria è già piena.

     Per questo motivo spesso i professionisti di New Battery Service si trovano di fronte a batterie iper caricate, con evidenti segni di deformazione dovuti al surriscaldamento, fenomeno questo molto pericoloso che porta ad un’elevata gassificazione, con relative fuoriuscite di idrogeno esplosivo.

    Come effettuare la manutenzione delle proprie batterie

    Considerate quindi le problematiche sopra elencate risulta evidente l’importanza di una corretta manutenzione e di un costante monitoraggio dello stato di salute delle proprie batterie.

    Tuttavia, anche senza manutentori specializzati che effettuino controlli periodici, ciascuno di noi può occuparsi della manutenzione di base delle batterie senza bisogno di interventi specialistici, rabboccandole sempre con acqua distillata fino ai livelli indicati.

    Gli elementi di cui è composta la batteria sono in plastica dielettrica, ma la membrana di acido ionizzato che si forma naturalmente sul pacco batterie è conduttiva.

    Per questo motivo oltre alla valutazione visiva è possibile effettuare un controllo strumentale dotandosi di un semplice multimetro o tester per corrente continua e posizionandone il fondo scala al di sotto dei 100 Volt, così da effettuare una misurazione direttamente sui coperchi degli elementi della batteria, per controllare se vi risulti una tensione.

    New Battery Service al vostro servizio

    L’argomento trattato è sicuramente di natura tecnica, ma è di fondamentale importanza per mantenere nel tempo l’efficienza e la sicurezza delle vostre batterie.

    Il team di New Battery Service punta a diffondere informazione riguardo il mondo delle batterie ed è sempre pronto a rispondere ad ogni vostra domanda in modo il più possibile chiaro ed esaustivo, cercando sempre di venire incontro alle vostre esigenze anche aiutandovi direttamente in caso di necessità tramite servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

    I contenuti di questo articolo sono mirati a chiunque desideri ottenere il massimo delle prestazioni dai propri macchinari, creando consapevolezza riguardo l’importanza di applicare queste semplici linee guida attuando una manutenzione efficace e alla portata di tutti.

    Hai bisogno di assistenza per la manutenzione delle tue batterie? Contattaci!

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